L’agriturismo la sorgente è sito in Abruzzo, Provincia di Teramo.
Siamo:
• a 10 km dall’uscita autostradale A14 (Bologna-Taranto) di Roseto Degli Abruzzi
• a 16 km dal mare (Giulianova lido e Roseto degli Abruzzi,Pineto);
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N 42.646349-E 13.876425
Per chi percorre l’autostrada A14 (E55) Bologna-Taranto uscita di Roseto Degli Abruzzi. Proseguire sulla ss150 in direzione Montorio al Vomano-Teramo (A24 Roma –L’aquila per 6 km; al semaforo girare a sinistra in direzione Guardia Vomano; proseguire per 1,2 km e imboccare la strada sulla destra (Via Magliorano), (vi è un cartello con indicazione “Agriturismo la sorgente”) . Proseguire per circa 1,5 km.
Per chi proviene dalla A24 Roma-Teramo, uscire a Val Vomano e proseguire in direzione Roseto Degli Abruzzi, dopo 15 km, alla rotonda prendere la terza uscita direzione Guardia Vomano, proseguire per circa 1 km., poi girare a sinistra e dopo 800 m girare a destra (Via Magliorano), (vi è un cartello con indicazione “Agriturismo la sorgente”) . Proseguire per circa 1,5 km.
L’aeroporto d’Abruzzo di Pescara dista circa 40 km da Tenuta Santa Maria ed è servito da diversi voli nazionali e internazionali. L’aeroporto di Ancona-Falconara dista circa 130 km ed è servito con voli nazionali da Roma e Milano.
Dall’aeroporto d’Abruzzo raggiungere la stazione ferroviaria di Pescara e raggiungere Guardia Vomano in treno e autobus.
Dall’aeroporto di Ancona Falconara raggiungere la stazione ferroviaria di Ancona e scendere alla stazione di Roseto Degli Abruzzi, e raggiungere Guardia Vomano in autobus. In alternativa al treno ci sono gli autobus.
L’Abruzzo è una terra in larga parte incontaminata, e tutta da esplorare: mare, colline, monti… c’è davvero di tutto per una vacanza completa e ricca di esperienze e di località da scoprire. Ci fa piacere darvi qualche piccolo spunto per cominciare a immaginare, sognare e pianificare la vostra vacanza.
La Valle delle Abbazie
Attraverso la valle del Vomano si può seguire l’itinerario delle abbazie benedettine, partendo da quella più vicina a noi: San Clemente al Vomano. Per proseguire a S. Maria di Propezzano, S. Maria di Ronzano e per concludersi ai piedi del Gran Sasso d’Italia con l’antica abbazia di S. Giovanni ad Insulam. In soli 30 minuti è possibile compiere un magnifico viaggio nella natura raggiungendo agevolmente i grandi parchi abruzzesi: il Parco Nazionale del Gran Sasso, o quello dei Monti della Laga così come il Parco della Maiella o quello Regionale del Velino-Sirente, luoghi dove l’Abruzzo custodisce il patrimonio di flora, fauna e natura che nei secoli ha gelosamente conservato.
Atri
Atri, capitale del Ducato, rappresenta uno dei centri storicamente ed artisticamente più significativi dell’Italia centro-meridionale. Ha un territorio molto vasto, di novantadue chilometri quadrati, che lo rendono il dodicesimo comune abruzzese per estensione territoriale.La città sorge su tre colli (Maralto, Muralto e Colle di Mezzo) che si affacciano sul mare Adriatico, verso il quale digradano, e su maestosi calanchi. Da vedere la Cattedrale dell’Assunta, risalente ai secoli XIII e XIV è uno dei migliori esempi di architettura abruzzese. Di significativa importanza artistica e culturale sono la Chiesa di San Nicola di Bari, risalente al XIII secolo e la Chiesa di Sant’Agostino, del XIV secolo che arricchiscono il caratteristico centro storico della cittadina. Non solo edifici religiosi, il borgo di Atri è formato da numerosi palazzi signorili e monumenti di interesse storico: il Palazzo dei Duchi Acquaviva, noto anche come Palazzo Ducale, costruito nel XIV secolo e sede del Municipio, la rocca Medievale di Capo d’Atri, i resti del Teatro Romano, il Teatro Comunale, per citarne alcuni.
Il centro storico è perfettamente conservato, con le sue piccole viuzze medievali, alcune talmente minuscole da permettere il passaggio di una persona per volta. Con i suoi sei musei, Atri è la città abruzzese con più musei, da visitare, il Museo Civico Etnografico e il Museo Didattico degli Strumenti Musicali Medievali e Rinascimentali.
La parte prossima alla costa del territorio atriano è costituita da una vasta pianura, che è attraversata dall’autostrada A14 Adriatica e si estende nei pressi della Strada Statale 16 Adriatica.
Dal centro storico di Atri si raggiungono in 10 minuti d’auto le spiagge di sabbia del comprensorio del Cerrano, dove sorge ancora la cinquecentesca Torre di Cerrano, fatta erigere da Carlo V nell’area dell’antico porto romano di Atri. La zona costiera è oggi area marina protetta e nelle acque antistanti la Torre di Cerrano giacciono ancora i resti del porto di Atri. Il comitato di gestione del parco marino è costituito dalle municipalità di Atri, Pineto, Silvi.In cinque minuti dal centro della città, seguendo la strada provinciale che porta verso la frazione di Treciminiere e la confinante Città Sant’Angelo, si raggiunge la Oasi WWF dei Calanchi di Atri. In estate la riserva WWF ci propone un programma o ricco di numerose e attività per adulti, ragazzi e bambini.
Notaresco
Il borgo di Notaresco si trova su un colle che si affaccia sulla vallata del Vomano, immerso nella tranquillità delle colline teramane. Il piccolo centro è contraddistinto dalla storia dei signori di Acquaviva che trasformarono il borgo in una roccaforte agli inizi del XIV secolo.Il centro storico di Notaresco si sviluppa secondo una forma quasi circolare intorno al punto più altro del colle su cui sorge. La struttura fortificata è ormai scomparsa se non per alcune tracce ancora visibili. Salendo una breve rampa che si stacca dalla circonvallazione si raggiunge il Comune. Questo edificio era un tempo il Palazzo dei signori di Acquaviva che dominavano questo territorio.Nel cuore del borgo non è presente una chiesa, quella dedicata ai Santi Pietro e Andrea si trova subito all’esterno del nucleo storico. Sempre fuori, ma di poco, dal nucleo storico si trova Palazzo Romualdi, nel quale vengono conservati i reperti trovati in circa 70 siti archeologici del territorio di Notaresco e nei dintorni.
Giulianova
Piccola ma affascinante cittadina situata in posto strategico tra il mare Adriatico e le vette degli Appennini, Giulianova è la meta ideale per chi ama le escursioni nella natura. Particolarmente famosa per le sue spiagge, considerate tra le più belle della regione. Città dalle origini davvero antiche, tanto che sono stati trovati resti risalenti al Neolitico, Giulianova è stata parte prima del Ducato di Spoleto, del Regno di Sicilia e poi del Regno di Napoli, per poi confluire durante la seconda metà del XIV secolo tra le proprietà della famiglia degli Acquaviva. Giulianova, infatti, è stata ufficialmente fondata alla fine del Quattrocento dal Duca di Atri, Giulio Antonio Acquaviva, che battezzò la città con il suo nome e la fece costruire seguendo i criteri di razionalità architettonica rinascimentali. Oggi la città è caratterizzata da Giulianova Alta, la zona più autentica dove si trovano chiese antiche e monumenti storici, e Giulianova Lido dove si trovano le spiagge. Il turismo balneare in città nacque già dai primi anni del Novecento quando qui furono costruite sul lungomare splendide ville in stile liberty e il lussuoso albergo Kursaal, oggi luogo destinato a congressi e mostre. Durante il ventennio fascista fu, invece, realizzato su progetto di Giuseppe Meo il grande Lungomare Monumentale, che nel dopoguerra fu ampliato e reso più moderno
Roseto degli Abruzzi
Roseto degli Abruzzi è una splendida cittadina della costa adriatica che richiama ogni anno visitatori grazie alle sue splendide spiagge dorate insignite del titolo Bandiera Blu. Famosa per essere una delle località balneari più ambite dell’Abruzzo, Roseto degli Abruzzi è una splendida cittadina della costa adriatica che incanta ogni visitatore grazie non solo alle sue splendide spiagge ma anche alla sua storia. Situata a nord della foce del fiume Vomano, la città è composta da una “parte bassa” che si sviluppa in una zona pianeggiante che si affaccia sul Mar Adriatico e da un nucleo più antico, la frazione di Montepagano, che si trova su un colle a 285 metri sul livello del mare. La città bassa grazie alla sua splendida spiaggia è una meta estiva molto ambita ed è nota anche come “Lido delle Rose”. Caratterizzata da una spiaggia ampia, completa di tutti i servizi e da fondali marini che degradano lentamente, la spiaggia di Roseto degli Abruzzi è stata insignita del titolo della Bandiera Blu dal 1999 ed è molto amata dalle famiglie con bambini. Il nucleo costiero ha iniziato a svilupparsi solo verso la metà dell’Ottocento e inizialmente si presentava come una piccola frazione di Montepagano nota con il nome di Rosburgo, cioè Città delle Rose. Il nome Rosburgo deriva dal fatto che questo territorio è sempre stato famoso per la coltivazione di piante, in particolare di rose. Nel 1927 la sede comunale fu spostata dalla frazione di Montepagano a quella di Rosburgo, che in questa occasione venne rinominata Roseto degli Abruzzi. Il nucleo più antico della città, invece, noto come Montepagano ha origini medioevali e si trova su un colle che domina dall’alto tutta la costa. Gli abitanti della zona, durante il Medioevo, per proteggersi dalle incursioni turche decisero di costruire un villaggio sulla collina vicina alla costa. Da qui il nome Montepagano che, infatti, deriva dalle parole latine “mons” e “pagus” cioè “villaggio sul monte”.
Gran Sasso
Il Gran Sasso D’Italia con la sua vetta il Corno Grande (2 912 m s.l.m.), è il massiccio montuoso appenninico più alto; sciatori ed appassionati di montagna si ritrovano qui dal tardo autunno, con le prime nevicate, fino a tarda primavera, per approfittare delle piste innevate. Sul Gran Sasso vive l’Orso Marsicano, esemplare più esponente della fauna del luogo, assieme al lupo appenninico e alla volpe. Alle falde nord-orientali del massiccio del Gran Sasso d’Italia, nel Comune di Pietracamela si trova la località turistica montana di Prati di Tivo, meta di sciatori e snowboardisti da tutta Italia, con scorci paesaggistici meravigliosi che vi conquisteranno: questo luogo costituisce infatti uno dei siti più caratteristici e famosi della provincia di Teramo. Poco prima troviamo la località di Prato Selva, conosciuta anche come Colle del vento, questa zona è uno dei poli sciistici del Gran Sasso, insieme a Campo Imperatore e Prati di Tivo e a San Giacomo. Si può raggiungere sia da l’Aquila sia da Teramo; qui troverete piste da sci con 20 km di discesa, 20 km di piste da fondo e uno snowpark. Le mete montane sono oggetto di escursioni per trekking estivo con panorami e viste mozzafiato
Parco Nazionale della Maiella
Il Parco Naturale Majella si trova in località Piana delle Mele a Guardiagrele (CH), facilmente raggiungibile da Chieti, da Pescara, da Lanciano e da tutta la costa adriatica. Un Parco tutto di montagna, la Montagna Madre d’Abruzzo nella parte più impervia e selvaggia dell’Appennino Centrale, la Montagna “Sacra”, perché pervasa da una sacralità monumentale che da sempre ispira profonda religiosità e per questo tanto cara al Papa Celestino V e agli eremiti.Il Parco del Lupo, dell’Orso, dei vasti pianori d’alta quota e dei canyons selvaggi e imponenti, ma anche il Parco degli Eremi, delle Abbazie, delle capanne in pietra a secco, dei meravigliosi centri storici dei Comuni che ne fanno parte. Per godere di tutto ciò, quando lo desideriamo, possiamo approfittare di percorsi per gli appassionati di trekking, a volte, lunghi e faticosi, ma anche di più semplici sentieri individuati nel Parco Nazionale della Majella che ci permettono senza pericoli e fatiche esagerate, di ammirare l’ammirabile. L’ingresso al Parco è libero e gratuito.
Santuario di San Gabriele
Ai piedi del Gran Sasso, nel Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia, sorge Il Santuario dei padri passionisti , il complesso comprende 4 strutture: il convento, l’antica chiesa e la nuova chiesa.. Fondato da San Francesco d’Assisi, il santuario ha dunque una storia antica, richiamando ogni anno migliaia di pellegrini e di turisti che vengono ad osservarne le bellezze storico-artistiche.
Castelli, città delle ceramiche
Tra i borghi più belli d’Italia, Castelli è conosciuto per il suo artigianato, in particolare per le sue maioliche, che nacquero qui in epoca etrusca, anche se il massimo di quest’arte artigiana la città lo ebbe in epoca rinascimentale. Grazie ai monaci benedettini, che intuirono le potenzialità del territorio, Castelli sviluppò maioliche colorate, soprattutto nelle tonalità: giallo, verde, azzurro, arancio e bruno manganese.
Il territorio di Castelli offre moltissime opportunità di divertimento e svago, oltre che la possibilità di respirare l’aria vivace di un paese culturalmente attivo e dalla grande tradizione storica ed artistica. Oltre alla visita agli import anti monumenti, dal Museo alle belle chiese, dalla cona di San Donato alle botteghe storiche, i visitatori si deliziano con le amene passeggiate per i pittoreschi vicoletti, riempite dai rumori e dai profumi di un borgo nel quale il tempo sembra essersi fermato. Per gli amanti della natura e delle escursioni, tanti sono i sentieri che partono appena fuori dal centro storico e permettono di esplorare a piedi, a cavallo, in bicicletta o in e-bike il magnifico territorio del Parco Gran Sasso – Laga, tra boschi, fiumi, cascate, pareti rocciose, alberi secolari e vedute mozzafiato. Per chi volesse cimentarsi con la produzione ceramica, è possibile prendere parte ad attività e laboratori artistici, scoprendo tutti i segreti di una tradizione antica e gloriosa.
Costa dei trabocchi
La costa dei Trabocchi corrisponde al litorale Adriatico della provincia di Chieti caratterizzato dalla presenza del trabocco, una vecchia macchina da pesca su palafitta. La costa si snoda lungo Strada statale 16 Adriatica, da Francavilla al Mare fino a San Salvo, passando per Ortona, Fossacesia, San Vito Chietino e Vasto. Il tratto di costa abruzzese parte da Ortona, dove tra spiagge protette da rupi e mare azzurro potrete scoprire anche gli angoli suggestivi della cittadina. Non perdete una visita al Castello Aragonese. Lungo i 133 km di costa potrete trovare spiagge spettacolari, immerse nel verde e protette da riserve naturali. Una delle più belle è la spiaggia di Punta dell’Acquabella, all’interno della Riserva di Punta dell’Acquabella a Ortona. Si tratta di una spiaggia di ciottoli e acqua turchese protetta da una falesia. È qui che troverete il primo trabocco. Punta dell’Acquabella si raggiunge percorrendo un sentiero che dalla falesia scende fino al mare. Lungo il litorale di Ortona non perdete la spiaggia di Ripari di Giobbe dove troverete mare cristallino, faraglioni di roccia che salgono fino ad una falesia verde. A San Vito c’è la bellissima spiaggia di Calata Turchino che prende questo nome proprio dal colore del mare. Nelle vicinanze potete raggiungere le spiagge selvagge di Rocco Mancini e Valle Grotte. La Spiaggia di Mottagrossa si trova all’interno della Riserva naturale di Punta Aderci, una distesa di ciottoli con mare turchese. È frequentata da naturisti. Sempre all’interno della Riserva di Punta Aderci a Vasto, troverete la bellissima spiaggia di Punta Penna, una delle più belle del litorale, con sabbia dorata e mare turchese. La spiaggia del Cavalluccio, protetta da una scogliera, si trova a Rocca San Giovanni, ed è caratterizzata da un trabocco ancora funzionante ed un faraglione. Il mare d’Abruzzo è limpido, selvaggio e ricco di fascino. Un fascino dato non solo dalla natura ma anche da quelle misteriose architetture dei trabocchi, antiche strutture per la pesca protese sul mare, che con le loro vecchie reti, gli antichi utensili di lavoro e la loro particolarissima struttura rendono l’atmosfera magica. Luogo ideale per rilassarsi, trascorrendo una giornata tra mare e buona tavola. Numerosi sono infatti i ristoranti tipici, dove poter mangiare pesce fresco.
Via Tascione, 5 – Guardia Vomano – Notaresco (TE)
codice struttura T01695
codice regione (cir) 067032agr0007